8 - FACILITATORE NELLA GESTIONE DEL RISCHIO SANITARIO PEER-TO-PEER

Profilo: FACILITATORE NELLA GESTIONE DEL RISCHIO SANITARIO PEER-TO-PEER

Da remoto

All'interno del gruppo di lavoro fra pari nelle strutture sanitarie e sociosanitarie, l’ Operatore Socio-Sanitario facilitatore nella gestione del rischio sanitario peer-to-peer è quell’operatore tecnico che assume un ruolo fondamentale nel promuovere una cultura della sicurezza e nel migliorare la qualità dell’assistenza erogata.

In questo contesto, il Facilitatore:


  • Promuove la discussione aperta e il confronto costruttivo tra i colleghi su temi relativi alla sicurezza dell’utente e alla gestione del rischio sanitario.
  • Favorisce la condivisione di esperienze e buone pratiche al fine di individuare soluzioni efficaci ai problemi comuni.
  • Supporta i colleghi nell'analisi degli eventi avversi e dei near miss, aiutandoli a comprenderne le cause profonde e a proporre azioni di miglioramento.
  • Promuove la segnalazione volontaria degli errori creando un clima di fiducia e di supporto reciproco.
  • Contribuisce alla formazione e alla sensibilizzazione dei colleghi sui temi della sicurezza dell’utente e della gestione del rischio sanitario.
  • Collabora e coopera con il Responsabile del Rischio clinico per l’applicazione delle buone pratiche tese a garantire la sicurezza e la qualità nell’agire degli Operatori Socio Sanitari ed altre qualifiche 

Il Facilitatore opera come un catalizzatore del cambiamento, favorendo il coinvolgimento attivo di tutti i membri del gruppo di lavoro nel processo di miglioramento della sicurezza del paziente

Possono accedere all’esame i candidati che siano in possesso di tutti i seguenti pre-requisiti e ne facciano richiesta come di seguito riportato:

  • Cittadinanza italiana o di altro stato della Comunità Europea (altre cittadinanze saranno valutate caso per caso). Per chi non possiede la cittadinanza italiana è richiesta la conoscenza fluente della lingua italiana, dimostrata mediante presentazione di copia dell’attestato della lingua italiana, o dichiarazione sostitutiva.
  • Diploma di istruzione secondaria di secondo grado
  • Esperienza lavorativa /di servizio consecutiva specifica documentata di almeno 3 anni in qualità di Operatore Socio Sanitario che abbiano consentito di maturare conoscenze, abilità e competenze al momento della candidatura
  • Il percorso formativo, qualificato da ACS, è strutturato in 100 ore formative in modalità RES/FAD con possibili scenari di simulazione.  (*)

(*) Le pregresse esperienze formative o l’esercizio professionale in area sanitaria e sociosanitaria del singolo candidato potranno essere oggetto di valutazione per compensare le ore di formazione proposte.



L’esame prevede le seguenti prove: 


  • Prova scritta

Test a risposta multipla di 30 domande con 3 risposte di cui una sola è quella esatta (sono escluse le risposte vero/falso);

Il Candidato ottiene 1 punto per ogni risposta esatta e non ottiene punteggio in caso di domanda errata o non data. 

Il superamento della prova scritta è propedeutico all’accesso alla simulazione successiva.

  • Prova Orale

La prova simulazione consiste nello svolgimento di casi reali con le relative procedure. Il Candidato è valutato sulle abilità correlate alle competenze espresse nell’ALLEGATO.

Il superamento dell’esame (prova scritta e simulazione) prevede la soglia minima del 75% del punteggio massimo conseguibile (pertanto, la prova è ritenuta superata con un punteggio di 33\45).


La persona certificata è tenuta a fornire, con cadenza annuale, un’autodichiarazione, resa ai sensi del DPR 445/2000 (mediante apposita modulistica predisposta da ACS), relativa ai seguenti aspetti:

-       accettazione documenti ACS

-       continuità professionale secondo il profilo certificato (o incremento delle ore di formazione pari a 20 ore/anno nel caso di comprovata assenza da lavoro per un massimo di 2 anni (*))

-       partecipazione ad attività di aggiornamento pari ad almeno 20 ore annue anche in modalità FAD ed e-learning relative al profilo di certificazione (si considerano le ore svolte in qualità di docente o discente, relatore o partecipante a convegni, ecc).

-       assenza di reclami o adeguata gestione degli stessi nell’attività specifica 

Il mantenimento della certificazione è inoltre soggetto al pagamento delle quote annuali previste.

Il certificato è rinnovabile in vista della sua scadenza, in seguito a specifica richiesta e a un nuovo accordo contrattuale.  Il rinnovo è possibile, solo nel caso in cui il certificato sia in corso di validità e prevede, in aggiunta ai requisiti richiesti per il mantenimento annuale: 

-       riesame delle competenze attraverso analisi documentale e il superamento della prova pratica (simulazione) accettazione documenti ACS

-       continuità professionale secondo il profilo certificato (o incremento delle ore di formazione pari a 20 ore/anno nel caso di comprovata assenza da lavoro per un massimo di 2 anni (*))

-       partecipazione ad attività di aggiornamento pari ad almeno 60 ore anche in modalità FAD ed e-learning, relative al contesto oggetto di certificazione (si considerano le ore svolte in qualità di docente o discente, relatore o partecipante a convegni, ecc).

-       assenza di reclami o adeguata gestione degli stessi nell’attività specifica 

L’iter di rinnovo si deve concludere entro la scadenza del certificato in corso. 

(*) Eventuali eccezioni possono essere previste per comprovata impossibilità derivante da maternità, gravi motivi di salute (per esempio, malattia, infortunio) o altre cause di forza maggiore, attivando un processo compensativo. 


Info sull'esame

Modalità Da remoto

Profilo FACILITATORE NELLA GESTIONE DEL RISCHIO SANITARIO PEER-TO-PEER

Posti totali 20 posti

Validità certificazione 4 anni

Costo 300.00 €

Data di svolgimento esame 14/10/2024